Batman: Il lungo Halloween - Fumetti da riscoprire
Quello che vado a fare oggi qui sul blog è aprire una nuova rubrica, Fumetti da riscoprire. Come facilmente intuibile dal titolo l'obiettivo che si pone questo nuovo format è quello di andare a rispolverare e ad analizzare i vecchi capisaldi del fumetto nella sua totalità, non facendo distinzioni tra manga, comics, fumetto italiano, fumetto franco-belga e via dicendo.
Voglio iniziare questa rubrica parlando di uno dei personaggi più amati di sempre, Batman, e ne andremo a parlare con una delle tante storie che hanno contribuito a renderlo tale: mi riferisco a Batman: Il lungo Halloween scritta nel 1996 dalla pluripremiata coppia formata da Jeph Loeb e Tim Sale.
Andiamo subito al dunque: Il lungo Halloween è un fumetto fondamentale per le origini di Batman. Va infatti collocato cronologicamente subito dopo le vicende di Batman: Anno Uno, l'opera di Frank Miller e David Mazzucchelli in cui ci viene raccontato il primo anno di attività da parte di Batman come vigilante mascherato dopo l'addestramento in Oriente.
Anno Uno e Il lungo Halloween sono le opere che più incarnano il concetto del decostruzionismo supereroistico: prima del super-uomo, c'è l'uomo. Ci viene presentato infatti un Batman che non ha a che fare con demoni o altri nemici soprannaturali (cosa che farà poi in seguito Dennis O'Neil), ma con la mafia e la criminalità organizzata. Problemi reali e attuali, stiamo parlando di questo insomma.
Batman però, come se non bastasse, non avrà a che fare solo con la mafia, ma pure con dei pazzoidi criminali scappati dall' Arkham Asylum. Loeb e Sale sono stati capaci infatti di mettere su una storia piena di personaggi, mettendo in risalto soprattutto gli antagonisti storici di Batman, inserendo oltre al boss mafioso Carmine Falcone personaggi del calibro di Joker, Poison Ivy, Lo Spaventapasseri, L'Enigmista, Il Cappellaio Matto, Solomon Grundy, Catwoman, L'Uomo Calendario e infine Holiday, antagonista principale del racconto.
E come se non bastasse, in questa serie composta da 13 numeri c'è pure tempo per approfondire il personaggio del commissario Jim Gordon e soprattutto quello di Harvey Dent, mostrandoci il suo cambiamento da procuratore distrettuale a criminale chiamato Due Facce.
Solitamente scrivere una storia con troppi personaggi è sinonimo di esagerazione, ma non è questo il caso. La presenza di tanti personaggi infatti non va assolutamente a intaccare la qualità del romanzo (perché si, è proprio un romanzo). Loeb e Sale realizzano un giallo intricato e complicato, che porterà a 2 sequel: Batman: Vittoria Oscura e Catwoman: When in Rome. Rimarrete a bocca aperta per tutta la durata della storia. Non è forse un caso che Christopher Nolan si ispirerà proprio a Il lungo Halloween per realizzare il suo Batman Begins?
Molto interessante
RispondiEliminaGrazie!
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