Prima di domani - Recensione Film
Samantha si sveglia e crede di avere davanti a sé una giornata speciale, perché è "il giorno dei cupidi" nel suo liceo e perché ha in programma una serata importante con il suo fidanzato Rob. La giornata si rivelerà in realtà molto più importante di quello che crede e continuerà a ripetersi, come se fosse uno scherzo del destino, fino a quando non capirà come viverla al meglio, come se fosse l'ultima.
Prima di domani è un film del 2017 diretto da Ry Russo-Young con Zoey Deutch, Logan Miller, Halston Sage, Elena Kampouris, Kian Lawley, Cynthy Wu e Medalion Rahimi, uscito nelle sale italiane il 19 Luglio 2017.
Cosa accadrebbe se dovessimo vivere ogni giorno lo stesso giorno? Cosa bisogna fare per vivere al meglio la nostra vita? Come possiamo concorrere a fare il bene di tutti?
Sono queste le domande su cui si basa la pellicola, e anche quelle su cui si dovrebbe basare la nostra quotidianità. Diciamolo, Prima di domani è un film, tecnicamente parlando, semplice. La regia, la sceneggiatura e la colonna sonora fanno semplicemente il loro dovere. Non abbiamo davanti un cast "stellare", ma fortunatamente Zoey Deutch e compagne, anche se un pochino grandicelle, riescono a interpretare bene il ruolo di teenagers. In un film come questo però, la semplicità passa in secondo piano. Prima di domani deve infatti saper emozionare, deve far riflettere, deve insegnare e aiutare, e ci riesce in pieno.
Come successo in Ricomincio da capo, capolavoro registico del 1993 di Harold Ramis, anche qui viene ripresa la reiterazione del tempo. A differenza dell'insopportabile Phil Connors però abbiamo Samantha Kingston, un personaggio in cui tante persone sicuramente si immedesimeranno, che di giorno in giorno maturerà e completerà la sua formazione. Prima di domani è un film che emoziona, soprattutto nel finale, e che spazia con molta facilità di genere in genere. Se a primo impatto si presenta infatti come un film Young Adult, man mano che il film procede le sfaccettature del genere thriller e di quello drammatico incominciano a farsi sempre più presenti, e non mancano nemmeno delle citazioni al genere horror.
Del resto, come ci insegna Tredici, la serie TV più acclamata del momento (che a me non dice nulla ma vi prego non trucidatemi), per essere complici di qualcosa, basta lasciare che essa accada.
Ottima recensione👌🏼
RispondiEliminaGrazie!
EliminaÈ sempre interessante leggere le tue recensioni, belle parole👍🏼
RispondiEliminaÈ sempre gratificante leggere i tuoi commenti😉
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